Vi conviene sempre mettere nella borsa da mare un coltello e una busta (come faccio io), le ricchezze che offre il mare sono infinite… Avete già individuato e preparato il finocchio marino? Oggi vi propongo di cucinare un’altra erba marina, la salicornia, chiamata anche “asparago di mare” perché la sua forma ricorda quella degli asparagi. Il periodo migliore per la raccolta è il mese di giugno.
Salicornia lessata
Lavare e lessare ila salicornia, dopo averle tolto solo le radici e le parti gialle, in abbondante acqua non salata. Scolarla e sfilare, appena è fredda, la parte carnosa attaccata al fusto legnoso, raccoglierla in un piatto e condire con olio e limone (o aceto).
Salicornia fritta
Lessare e sflilare la salicornia, come nella ricetta precedente; infarinarla a ciuffi, indorarla (per 1 kg di salicornia circa 3 uova) e friggerla in olio bollente.
Conserva in aceto
Sbianchire la salicornia, sfilarla come nella ricetta della Salicornia lessata e conservarla in vasi di vetro coperta di aceto.
Potete usarla anche per la pasta (es. spaghetti con gamberi e salicornia, spaghetti con vongole e salicornia, ecc.), nel riso, in abbinamento con il pesce… basta un po’ di fantasia in cucina 😉 Buon appetito.
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