Tria cu li Mugnuli per chi sta a dieta.
Da quanto tempo non scrivevo sul mio blog! Troppi impegni e poca voglia di mettermi di fronte a un pc. Oggi ritorno con un buonissimo piatto Salentino: la Tria cu li Mugnuli, ma rivisitata in versione light 😉
I Mugnuli appartengono alla stessa famiglia dei broccoli (Brassicaceae), ma crescono spontaneamente e sono coltivati solo in Salento. Le persone più anziane li chiamano anche “cauli paesani”, hanno un sapore dolce e sono veramente buoni, oltre a fare bene alla salute perché contengono gli indoli, utili per la prevenzione di tumori a carico dell’apparato digerente (Laboratorio di Botanica Sistematica ed Ecologia vegetale – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Università del Salento). Inoltre, il loro consumo da parte delle donne nel periodo dell’allattamento permette di produrre più latte (provare non fa male 😉 )
Tria cu li Mugnuli light
Per questo piatto sono stati utilizzati Mugnuli provenienti dalla mia campagna (by mio padre)
Ingredienti per 4 persone
Per la Tria: 300gr semola di grano duro (2/3 integrale) e acqua q.b. (la quantità dipende molto dal tipo di farina e dal tipo di vento, con lo scirocco ne occorre di meno).
Per il condimento: 500gr di Mugnuli, cacioricotta e olio evo (per le quantità fare riferimento alla dieta)
Preparazione
- Mondate i broccoli levando le foglie più dure e la parte coriacea del gambo, lavateli accuratamente e lessateli (io non aggiungo il sale, ma se lo gradite potete). Una volta cotti separarli dall’acqua di cottura e conservare quest’ultima, servirà per cucinare la tria.
- Nel frattempo preparate la pasta impastando fino ad ottenere una pasta liscia, non troppo soda e non appiccicosa.
- Su un piano infarinato stendete una sfoglia non troppo sottile, arrotolate la sfoglia su se stessa e tagliatela a striscioline, larghe circa un centimetro.
- Lessate la tria nell’acqua di cottura dei Mugnuli, scolatela e versate i mugnuli. Unite il cacioricotta grattugiato (o altro formaggio) e condite con un filo di olio (se gradite pepe o peperoncino fresco).
In questa ricetta non si fa il classico soffritto di olio e aglio. Sono buonissimi anche così, ve lo garantisco, resta sempre un piatto della nostra tradizione salentina ma ottimo per chi sta a dieta o vuole mantenersi in forma 😉
Buon appetito 😉
Commenti recenti